Presentazione a Mestre de “La modernizzazione del Veneto”

Mercoledì 28 gennaio alle ore 18.00 pressi il locale “Il Palco” in piazzetta Cesare Battisti a Mestre avrà luogo la seconda presentazione de “La modernizzazione del Veneto” di Gianluca Trabucco.

Assieme all’autore interverranno Marco Almagisti, professore di scienze politiche dell’Università di Padova, Renato Morandina, consigliere regionale veneto dal 1980 al 1990, Nicola Pellicani, giornalista.

locandinaLibroMestre28gennaio

Prima presentazione de “La modernizzazione del Veneto”

Ha avuto luogo ieri in Consiglio regionale, a tre anni dalla scomparsa di Valter Vanni (ricorre oggi, 23 gennaio, l’anniversario della morte) la prima presentazione del libro “La modernizzazione del Veneto” di Gianluca Trabucco.

Il Presidente del Consiglio Clodovaldo Ruffato introducendo l’incontro ha ricordato che le intuizioni di Vanni “muovevano dalla necessità di un Veneto più moderno e rinnovato, passando anche dalla riflessione su un federalismo maturo e consapevole, che non buttasse all’aria l’unità nazionale e neppure censurasse le richieste del territorio, argomenti che anche oggi sentiamo particolarmente attuali”.

“E’ un libro che definirei a quattro mani”, ha confessato l’autore, “talmente è ricco di citazioni di Valter Vanni. L’opera ha complessivamente lo scopo di dare ordine al pensiero della sinistra veneziana in un periodo storico di cambiamenti, visto che sancisce la fine della Prima Repubblica e che vede per la prima volta esponenti del PCI prendere il governo del Veneto”. Non stupisca il titolo e i suoi riferimenti a modernizzazione e federalismo, ha detto l’autore, visto che stiamo parlando di un “politico di sinistra che è stato uno dei primissimi a promuovere una proposta di autonomia regionale all’interno della quale le tasse potessero rimanere in Veneto, fatto salvo un contesto di solidarietà tra le regioni italiane. Senza dimenticare che Vanni aveva un così spiccato senso della centralità delle regioni, da esser stato il promotore di un referendum per l’abrogazione dei ministeri dell’agricoltura e del turismo (referendum sottoposto con successo ai cittadini italiani il 18 aprile del 1993), in quanto dicasteri che intralciavano la vita delle Regioni”.

Lucio Tiozzo, capogruppo Pd in Consiglio Regionale, l’ha definito “un uomo che aveva la sua autorevolezza nelle radici e nella capacità di interpretare l’innovazione. Il punto fermo della sua azione era il bene che voleva al Veneto e alla sua gente: per questo difendeva sempre il ruolo che la nostra regione poteva avere”.

Anche un avversario storico, come Carlo Alberto Tesserin, ne ha fatto un ritratto importante: “Eravamo interpreti di visioni politiche differenti, eppure devo ammettere che Valter è stato un maestro di politica. Era così serio e preparato che era in grado di richiamare le persone e i giovani verso le istituzioni. Abbiamo un enorme bisogno anche oggi di figure come la sua”.

Gazz Consiglio Regionale

La modernizzazione del Veneto

Esce in questi giorni la prima pubblicazione della Fondazione Rinascita 2007.

Il libro, scritto da Gianluca Trabucco, è dedicato alla figura di Valter Vanni autorevole dirigente politico e consigliere regionale, nel PCI prima, poi nelle diverse declinazioni assunte dal principale partito della sinistra nell’Italia repubblicana, fino all’esperienza nel PD.

Ricostruire la proposta politica di un esponente che si è collocato all’opposizione delle forze di volta in volta egemoni (la DC prima, la Lega e Forza Italia poi) ci consente di comprendere quanto il tema della modernizzazione del Veneto – e dell’adeguamento della politica alle sfide oggi emergenti – riguardi tutti i soggetti politicamente attivi e costituisca una sfida sempre saliente. Questo lavoro costituisce un utile contributo alla miglior comprensione delle dinamiche della politica locale ricostruendo, attraverso la biografia politica di Valter Vanni, un periodo cruciale dell’evoluzione del Veneto e, pertanto, della nostra storia recente. Questo saggio si muove nella terra di mezzo tra ciò che non è già più cronaca, ma non è ancora storia. Si tratta di un terreno accidentato in cui gli echi del presente riverberano ancora sull’oggettività del giudizio e della valutazione. La storia di Vanni ci conferma che non può esistere politica, intesa come quell’attività dell’uomo per cambiare in meglio la realtà delle cose, senza la conoscenza profonda di quella stessa realtà.

Calendario delle prime presentazioni

giovedì 22 gennaio ore 12.30 VENEZIA Consiglio Regionale, Sala Cuoi, Palazzo Ferro Fini
mercoledì 28 gennaio ore 18.00 MESTRE Al Palco – Piazzetta Battisti
mercoledì 4 febbraio ore 18.00 VICENZA Palazzo Trissino, Sala degli Stucchi, Corso Palladio
lunedì 9 febbraio ore 18.00 PADOVA luogo da definire
mercoledì 11 febbraio ore 18.00 VENEZIA Sala San Tomà
lunedì 16 febbraio ore 18.00 TREVISO  Ca’ dei Ricchi, via Barbieria 25
venerdì 6 marzo ore 18.00 ROVIGO  sala consiliare della Provincia, via Riccheri detto Celio 10

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Fondo Rinascita 2007

Da oggi pubblichiamo sul sito la struttura dell’archivio cartaceo e fotografico della Fondazione Rinascita 2007 contenente documenti relativi alla storia del PCI, PDS e DS della provincia di Venezia dal 1951 al 2010. La parte più consistente, fino ad oggi, è quella relativa agli anni Settanta, Ottanta, Novanta del XX secolo.

Il riordino archivistico è stato effettuato nel biennio 2013-2014 dall’archivista Matteo Monetti che ha strutturato l’archivio in serie e sottoserie, per un totale di 30 voci.

Andando a questa pagina si può scorrere l’indice della struttura.

Il fondo è consultabile previo appuntamento scrivendo a fondazione@fondazionerinascita2007.it